Si stima che il corpo, mediante i cinque sensi, riceve circa 2.000.000 di byte di informazioni ho stimoli dal mondo circostante ogni singolo attimo della giornata. Tuttavia, la nostra mente pensante conscia  può elaborare o trattenere solo circa 9 byte di informazione per volta.

Un’area del nostro cervello denominata  SISTEMA DI ATTIVAZIONE RETICOLARE o SAR agisce da filtro per schermare le informazioni che ritiene essere irrilevanti e trasmette solo ciò che considera importante.

Protegge cioè la nostra mente conscia dell’essere sommerso dei dati.

Sebbene questo processo automatico sia concepito per essere del nostro servizio, talvolta può costituire un grosso limite. Se nel selezionare il filtro paradigmatico per il proprio sarà un individuo non sceglie consciamente di mantenere una mente aperta, il sistema si allineerà automaticamente con i suoi pensieri, opinioni e credenze dominanti.

  • Questo è proprio quel processo che conduce alla comune esperienza di cominciare a vedere ovunque delle auto simili alla propria, quando la sì è appena acquistata.

Le auto come quella ci sono sempre state ma averne acquistata una a creato un nuovo pensiero dominante, che ha programmato il tuo SAR a trasmettere tutte le informazioni relative a quell’argomento.

  • Accade la stessa cosa quando si è in stato di gravidanza: comincia a vedere i bambini ovunque; oppure, dopo aver prenotato una vacanza, spuntano riferimenti costanti alla tua destinazione.

 

Poiché il SAR fa parte del subconscio e il subconscio non emette giudizi di valore su ciò che è giusto o sbagliato, un pensiero limitativo e negativo come “NON POSSO” diventerà un filtro per il tuo SAR, inducendoti ad escludere ogni valida informazione che dica il contrario, come “io posso”

 

Quando stabilisci un obiettivo, non ti limitare se semplicemente ad affermare le tue intenzioni ma invii un ordine al tuo sistema di attivazione reticolare, che poi ti aiuta a guardare aldilà dei limiti preconcetti e a individuare nuovi scenari di opportunità, potenzialità e abbondanza

Quando siamo focalizzati, desideriamo e vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, le nostre “antennine” sono più attive e più reattive, e questo ci permette di attivare le 3 A:

  • Attenzione su dove ti focalizzi
  • Agisci verso i tuoi obiettivi
  • Arriva dove vuoi